“Malawi.. Volontariamente”, ricomincia l’avventura!

By: Giorgio Rosato | Tags: | Comments: 0

20 ore di volo, tre aerei, sei valigie piene di medicinali e latte di soia per i piccoli abitanti. Queste le cifre con le quali i nostri tre volontari – Giovanni Liaci, Elisa Papagni e Maria Enriquez – hanno dato inizio alla nuova avventura in Malawi.

Ad un anno esatto dall’avvio della prima fase del progetto “Malawi.. Volontariamente”, l’Associazione Protezione Civile Volontari Torchiarolo torna in Africa per dare continuità e nuova linfa a quel sogno cominciato nel marzo del 2017.

Partiti domenica 22 aprile alle 19.10 da Brindisi con un carico di beni di prima necessità e tanta buona volontà, i volontari hanno prima fatto tappa a Roma, da dove si sono imbarcati per Addis Abeba, la capitale dell’Etiopia. Da lì, poi, hanno preso il volo per Blantyre, finalmente in Malawi, dove sono giunti alle 14.40 del giorno successivo, con un grande obiettivo da realizzare: avviare in Malawi il primo vero centro di formazione per donare ai piccoli la possibilità di istruirsi e costruirsi da soli il proprio futuro. L’educazione, infatti, è la leva da cui riparte il progetto dei volontari, che lo scorso anno erano riusciti a costruire nei villaggi Nthatha e Mwansambo rispettivamente la prima pre-school (scuola dell’infanzia) e la prima water pump (pompa d’acqua).

L’accoglienza in Malawi è stata calorosa e piena di aspettative, e i nostri volontari, dopo un sonno ristoratore, si sono risvegliati a Nthantha, circondati dalla terra rossa caratteristica dell’Africa e dai volti sorridenti di decine di bambini. Gli stessi, quelli inseriti l’anno scorso nella pre-school, con i quali i volontari hanno riallacciato i primi contatti, tramite giochi di gruppo e momenti di condivisione. Piccoli attimi di gioia che sono la base su cui costruire quella rete di solidarietà e fiducia che permetterà a Gianni, Elisa e Maria di continuare nei prossimi giorni le attività previste dal progetto, svuotare le valigie piene di medicinali e alimenti e riempirle di speranza, possibilità, futuro.

Annarita Cariello