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Dic, 2019
Terremoto in Albania, in prima linea i volontari della Protezione Civile Torchiarolo
Una chiamata che vale centinaia di vite umane. Una risposta che ha messo in moto cuore e cervello dei 150 volontari, partiti da tutte le zone della Puglia, per soccorrere la popolazione albanese, colpita duramente dal terremoto del 25 novembre scorso.
Tra quei volontari, che hanno aderito alla colonna mobile pugliese predisposta dalla Regione, c’erano anche Giorgio De Giuseppe, Raffaele Perrone, Angela Flores e Mattia Ragione dell’Associazione Protezione Civile Volontari Torchiarolo. Il 26 novembre alle 22 di sera i quattro volontari sono partiti per Durazzo per fornire soccorso e aiuto alle migliaia di sfollati e sopravvissuti al terremoto. Nel dettaglio, Angela e Mattia hanno raggiunto l’Albania in elicottero, mentre Giorgio e Raffaele sono partiti in nave per Durazzo.
«Era importante trasportare il nostro automezzo per il trasporto di persone e disabili, un veicolo importantissimo per la colonna mobile regionale. La nostra Regione copriva un ruolo nevralgico per l’assistenza logistica a mezzi e persone, e noi volevamo dare il nostro contributo», ha raccontato Giorgio.
Una volta Durazzo, Raffaele e Giorgio hanno partecipato all’allestimento del campo soccorritori con i volontari del Molise, garantendo letti, docce e pasti caldi per tutti gli operatori giunti per dare il proprio contributo. Angela e Mattia, invece, hanno provveduto al montaggio delle tende per la realizzazione dei due grossi centri di ammassamento per gli sfollati, assicurando a tantissimi terremotati un luogo in cui poter dormire e cibarsi.
Successivamente è sopraggiunta la Croce Rossa, che ha contribuito a realizzare opere fondamentali in una situazione di estremo disagio come quella successiva al terremoto, tra cui il depuratore d’acqua a disposizione della popolazione colpita.
«È stato bellissimo ricevere l’abbraccio dei bambini, che ringraziavano l’Italia per l’aiuto donato. È stata la ciliegina sulla torta di un’esperienza dura ma significativa a livello umano», ha aggiunto Giorgio.
Parole di emozione e gratitudine anche da parte di Mattia: «Il sorriso che siamo riusciti a strappare a questi bambini, standogli vicino, giocando con loro, è stato qualcosa di stupendo. Per noi non è stata solo una spedizione umanitaria, ma una lezione di vita che ci ha fatto capire quanto siano importanti le piccole cose, i piccoli gesti che noi tutti sottovalutiamo».
«È stato un vero onore partecipare a questa missione, e ringrazio l’Associazione Protezione Civile Torchiarolo e il presidente Gianni Liaci per aver creduto in noi e averci dato la possibilità di dare, ancora una volta, il nostro prezioso contributo volontario», ha concluso Angela.
I 4 volontari hanno concluso la spedizione lo scorso 1° dicembre e sono rientrati in Puglia la mattina del 2 dicembre.
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